giovedì 22 ottobre 2015

Un catering autogestito


La mia adorata cuginetta ha festeggiato i suoi quaranta anni...incredibile.
Quel che è ancor più incredibile è che ha deciso di organizzare un bel party con un catering completamente autogestito.
E, neanche a dirlo, è stato un successone.

L'idea è nata dalla sua voglia di festeggiare con tutti i suoi amici ma in un'atmosfera poco formale e molto intima, difficile da trovare in un ristorante.
E così ha affittato un casolare (location umbra, ovviamente) abbastanza grande per ospitare comodamente i suoi 60 ospiti e i loro 10 bambini, dove poter organizzare una festa dall'atmosfera piacevole, rilassata, offrendo qualcosa di genuino ed autentico, come la grande e bella famiglia che ha partecipato all'organizzazione della festa, famiglia che lei ha la fortuna di avere (a detta sua....almeno queste sono le parole che ha utilizzato per coinvolgerci nell'organizzazione!)


 Per iniziare: stesura del menù e suddivisione dei compiti.
Menù tutto basato sulla genuinità, solo prodotti locali, semplici, di stagione.
A ciascun membro della famiglia è stato attribuito un compito in linea con le sue attitudini, che potesse essere gestito senza eccessivo impegno.
A ciascuno è stato poi riconosciuto il proprio merito, con la citazione del proprio contributo nel menù esposto al buffet.
Dal menù però non emerge che anche i cavalierini segna-pietanza sono home-made, realizzati da mio cugino con il plexiglass....secondo me sono bellissimi.


Ciascuno ha svolto in maniera eccellente il proprio compito, l'organizzazione è stata assolutamente impeccabile, ogni dettaglio dell'allestimento del buffet rispondeva all'idea conduttrice dell'intera festa, genuinità e autenticità.
Il tema a me assegnato è stato: "torte rustiche e insalate".


Così ho preso un giorno di ferie a lavoro e ho preparato:
quiche zucca e gorgonzola
quiche agli spinaci
rotolo con broccoli e salsiccia
insalata di farro con porri, sagrantino e pecorino
insalata di orzo con funghi e pesto al prezzemolo
insalata di spinacini, pere, asiago, noci ed emulsione al miele


L'insalata di spinacini è assolutamente fantastica perché è facilissima e riscuote un successo straordinario.
Basta prendere 250 gr di spinacini (se non sono piccoli vanno bene ugualmente, basta eliminare il gambo che rimarrebbe troppo duro) e spezzarli grossolanamente a mano.
Aggiungere 2 pere williams (o altre pere non farinose) tagliate a cubettini e 250-300 gr di formaggio asiago tagliato a cubettini della stesa misura.
Unire poi 100 gr ca. di noci spezzettate.
Il tutto condito con un emulsione al miele. Per l'emulsione è sufficiente mettere in un barattolino 5 cucchiai di miele, 5 cucchiai di aceto balsamico, 5 cucchiai di olio, un bella presa di sale e una bella macinata di pepe e shakerare bene.
Facile, no?


Devo, però, confessare che la mia insalata preferita rimane quella di farro condito con una salsa di porri, sagrantino e percorino.
Anzi, adesso me la vado a preparare per il pranzo di domani in ufficio (per me e per quella fortunata della mia collega!).
Poi mi devo ricordare di scrivere un post su questa salsa perché merita veramente.  

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